Cari Esperti,
sono un padre di un ragazzo di 15 anni e vi scrivo perché ho paura che mio figlio possa iniziare a far uso di droghe dato che io sono stato un tossicodipendente. Mi vergogno molto nel dirvi questo ma purtroppo il mio vissuto è stato molto complesso e fortunatamente ne sono uscito dopo tanti anni grazie all’aiuto dei professionisti. Secondo voi potrebbe esserci una sorta di ereditarietà in questo?
Anonimo, 15 anni
Caro Anonimo,
grazie per averci scritto e per averci raccontato rispetto al suo vissuto. Sicuramente non è stato facile dover affrontare le tue parti più fragili e comprendiamo la tua preoccupazione rispetto a suo figlio.
Secondo alcuni studi, parte del rischio di una persona per la tossicodipendenza potrebbe risiedere nei suoi geni, mentre il resto può essere attribuibile a fattori circostanziali e ambientali. I geni potrebbero determinare la vulnerabilità individuale all’uso di droghe ripercuotendosi sulla personalità, sulle risposte fisiologiche alle droghe, sulla frequenza d’uso, sui meccanismi neurobiologici di apprendimento, di memorizzazione e comportamento, ma non sono gli unici responsabili.
Inoltre, non è detto che una persona nella vita possa diventare per forza un tossicodipendente, in alcune circostanze, soprattutto i ragazzi adolescenti, potrebbero fare un uso occasionale delle droghe solo per provare o per vivere un’esperienza diversa con gli amici.
Ti consigliamo comunque di avere con tuo figlio un dialogo il più aperto possibile così da poter instaurare un rapporto costruttivo tra voi due, nel quale lui possa sentirsi accolto ed ascoltato e di conseguenza tu più sereno.
Torni a scriverci quando vuole.
Un caro saluto!